Il complesso noto come Ex Granaio Gregoriano, situato a Roma, in Piazza della Repubblica al civico n. 10, confina con la Piazza della Repubblica, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, le Terme di Diocleziano e Via Cernaia. Originariamente parte delle Terme di Diocleziano, questa struttura conserva ancora tracce della sua antica grandiosità, soprattutto nella imponente Chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Attualmente, il complesso è utilizzato per scopi legati all'istruzione universitaria e ad attività connesse.

La superficie netta totale del complesso è di circa 4.400 metri quadrati, mentre quella lorda è di circa 5.200 metri quadrati, con una superficie esterna di circa 400 metri quadrati. L'Università Roma Tre ha incluso nel proprio bilancio la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di questo complesso, prevedendo la riorganizzazione degli spazi per scopi ricettivi a basso impatto e la creazione di spazi per l'accoglienza e l'orientamento durante manifestazioni e convegni.

Questo progetto di riutilizzo mira a conciliare la conservazione del patrimonio storico-culturale con una valorizzazione che sia compatibile e rispettosa dell'edificio. L'approccio conservativo al restauro tecnico prevede di dare pari importanza agli elementi visibili e non visibili della struttura, come le superfici esterne, i solai, le capriate e le murature.

I principali interventi previsti riguarderanno i singoli piani del complesso:

• PIANO RIALZATO: Questo piano sarà trasformato in un punto di orientamento e accoglienza per i fedeli, offrendo supporto agli eventi giubilari e fungendo da punto di riferimento e d'incontro per i visitatori della città.
• PIANO PRIMO: Qui saranno realizzate unità abitative confortevoli e funzionali per ospitare fedeli e pellegrini durante l'anno giubilare, dotate di tutti i comfort necessari. Inoltre, sarà presente uno spazio comune adibito a "salotto" e un auditorium per eventi legati all'Anno Santo.
• PIANO SECONDO: Questo piano ospiterà spazi per conferenze, incontri pubblici e momenti di preghiera, complementari ai luoghi spirituali della rete giubilare.

L'obiettivo principale di queste attività è offrire un ambiente accogliente e funzionale per i visitatori durante il Giubileo, rispettando al contempo il carattere storico e culturale del complesso.