Il progetto si è focalizzato sull'ampliamento di via Tiburtina da una a tre corsie per senso di marcia, di cui una è stata riservata al trasporto pubblico, estendendo questo ampliamento fino al Grande Raccordo Anulare (GRA). Inoltre, sono state create due corsie aggiuntive nell'ultimo tratto di circa 1,7 chilometri, che arriva fino all'incrocio con via Marco Simone. Il progetto ha anche previsto interventi di sistemazione di alcune strade secondarie adiacenti.

Tuttavia, il progresso dell'intervento è stato rallentato notevolmente sin dalla fase di aggiudicazione. Inizialmente approvato nel 2004, durante la Giunta Veltroni, il progetto è stato successivamente appaltato nel 2009, sotto la Giunta Alemanno, con significative modifiche che hanno comportato ritardi nell'avvio dei lavori. A partire dal novembre 2021, Roma Capitale ha intensificato gli sforzi per completare l'opera entro settembre 2023. Ciò ha incluso la costruzione di un nuovo ponte sul Fosso di Pratolungo, la realizzazione dell'intera tratta T4, estendendosi da via Settecamini/Casal Bianco fino a via Marco Simone, e la creazione di una grande rotatoria all'incrocio con via Marco Simone.

Dal 2021 sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici, alcuni dei quali di notevole importanza storica. Questa scoperta ha reso necessario lavorare in stretta collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma al fine di individuare soluzioni alternative per preservare tali reperti. La collaborazione ha comportato alcune sfide, tra cui ritardi nei tempi di realizzazione dovuti alle restrizioni del traffico. Tuttavia, superate tutte le criticità, è stato possibile completare i lavori come previsto, permettendo la riapertura della strada al traffico nei tempi pianificati.