I primi interventi si sono concentrati sull'accessibilità del sito archeologico, in conformità alle normative sulle barriere architettoniche, mediante la realizzazione di modifiche e adattamenti all'ingresso del sito per consentire l'accesso agevole a tutte le categorie di visitatori.

Per quanto riguarda gli impianti, uno dei principali interventi ha previsto il potenziamento dell'impianto elettrico esistente. Inoltre, è stato installato un nuovo contatore ACEA per garantire un'adeguata alimentazione elettrica al complesso. È stata anche prevista l'installazione di un sistema di allarme per garantire la sicurezza del sito e prevenire eventuali atti vandalici o intrusioni non autorizzate.

Per quanto riguarda l'apparato murario, sono state eseguite diverse operazioni di restauro e conservazione. Sono state effettuate operazioni di pulizia degli elementi murari in laterizio e opus reticolato per rimuovere lo sporco accumulato nel corso del tempo. Successivamente, sono state eseguite operazioni di revisione e integrazione degli elementi mancanti, al fine di ripristinare l'aspetto originale dell'opera. Inoltre, sono stati modificati gli interventi di stuccatura incoerenti, per garantire un aspetto uniforme e coeso.

Gli affreschi geometrici presenti nel sito e il pavimento in mosaico sono stati oggetto di operazioni di pulizia per preservarne l'integrità estetica. Le operazioni sono state finalizzate alla rimozione dello sporco, dei depositi e delle altre sostanze che potrebbero compromettere la bellezza e la leggibilità degli affreschi e del pavimento in mosaico.