Restauro dell'Area Sacra di Largo Argentina
Soggetto attuatore
Descrizione progetto
Dal giugno 2023 l’Area Sacra di Largo Argentina è stata riaperta al pubblico con un nuovo percorso che per la prima volta consente di accedere al sito e visitarlo in modo sistematico, leggendone le fasi di vita dall’età repubblicana attraverso l’epoca imperiale e medievale, fino alla riscoperta avvenuta nel secolo scorso con le demolizioni degli anni Venti.
I lavori, condotti sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sono stati supportati dalla Maison Bulgari.
La maestosità dei resti dei templi dell’Area Sacra si può ora cogliere a distanza ravvicinata, apprezzandone i dettagli, le fasi costruttive e i materiali, camminando allo stesso livello di strutture che per decenni cittadini e turisti hanno osservato dal piano stradale.
I lavori sono stati realizzati secondo i principi dell’accessibilità e inclusività. Da via di San Nicola de’un percorso su passerella completamente privo di barriere architettoniche conduce all’area archeologica. Una piattaforma elevatrice consente l’accesso alle persone con mobilità ridotta, mentre all’interno sono stati eliminati tutti i dislivelli e i salti di quota, rendendo agevole la visita anche in sedia a rotelle o con passeggini.
Nel portico della medioevale Torre del Papito e nei locali al di sotto del piano stradale di via di San Nicola de’ Cesarini sono state create due nuove aree espositive. Gli spazi sono stati allestiti con una selezione dei numerosi reperti provenienti dagli scavi e dalle demolizioni del secolo scorso, tra cui frammenti di epigrafi, sarcofagi, decorazioni architettoniche e due teste di statue colossali appartenenti a divinità venerate nell’area.
Per raccontare al meglio la storia del sito e delle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, l’intero percorso di visita è dotato di una serie di pannelli illustrativi con testi in italiano e in inglese e di un ricco corredo fotografico.
Per le persone ipovedenti e non vedenti sono stati realizzati due grandi pannelli tattili, in italiano, inglese e braille con le indicazioni dell’intero complesso e dei singoli monumenti e con la lettura tattile di due reperti scansionati in 3D – un frammento di lastra con uccellino che becca un frutto e la testa colossale di statua di culto femminile.
Una nuova illuminazione rende fruibile la passerella e gli espositori situati nello spazio museale, mentre a livello stradale è stato illuminato il portico della Torre del Papito.
Stato
Progettazione
Gara
Cantiere
Fine lavori
Fonte Finanziamento
Mecenatismo
Importo
1.000.000,00 €