Interventi diffusi

Scopri gli interventi che coinvolgono diverse aree della città o che sono distribuiti in più punti.

Filtri avanzati

Restauro di paramenti murari di Porta Angelica

Soggetto attuatore

Soprintendenza speciale di Roma

Descrizione progetto

Il piano di intervento per la conservazione dei beni storico-artistici prevederà una serie di attività mirate a garantire la salvaguardia e il restauro di diversi manufatti. Inizialmente, saranno programmate diverse indagini diagnostiche sui materiali al fine di determinare la natura degli strati sovrapposti alla superficie originale, con l’obiettivo di identificare il tipo di intervento da svolgere. 

Nel caso specifico di Porta Angelica, è presente una stratificazione cromatica doppia, dovuta alla sostituzione di una torre con un fornice negli anni '20, come progettato nel contesto del progetto Spaccarelli-Piacentini. Le analisi saranno eseguite sia sui materiali che sulle tecniche costruttive per poter riconoscere e caratterizzate le unità pertinenti alle varie fasi costruttive, ottenendo così informazioni utili per guidare l’intervento conservativo sui paramenti. Si eseguiranno anche analisi sul campo per la caratterizzazione di alcuni parametri relativi al grado di coesione del materiale ottenendo così dati oggettivi per le scelte operative da effettuare per l’intervento di consolidamento.

Le operazioni di restauro inizieranno con la rimozione degli elementi metallici inadatti e la pulizia preliminare dei depositi superficiali incoerenti. Gli elementi metallici mantenuti saranno sottoposti a pulizia e trattamento di protezione prima di procedere alla pulizia umida delle superfici. Successivamente, saranno eseguite campionature per la pulizia chimica. Prima di procedere con le fasi di consolidamento, la superficie sarà accuratamente pulita e gli elementi parzialmente distaccati saranno puntellati per prevenire danni durante le operazioni successive.

Per le zone di maggior valore artistico, come gli stemmi in materiale lapideo, la pulizia verrà determinata in base a test specifici. Prima della stuccatura e della stilatura dei giunti, saranno condotti esami di laboratorio e sul campo per identificare la composizione e la granulometria della malta originale, mantenendo coerenza con le scelte estetiche precedenti.

Gli intonaci, dopo l'integrazione delle lacune e il ripristino dell'aderenza al supporto murario, saranno velati con latte di calce pigmentato, garantendo una continuità visiva con gli interventi di restauro precedenti.

Stato

Progettazione
Gara
Cantiere
Fine lavori

Fonte Finanziamento

Giubileo

Importo

650.000,00 €