Interventi diffusi

Scopri gli interventi che coinvolgono diverse aree della città o che sono distribuiti in più punti.

Filtri avanzati

Metro C: Stazione Colosseo/Fori Imperiali

Soggetto attuatore

Roma Capitale
Roma metropolitane

Descrizione progetto

Linea C:

Il progetto relativo alla Linea C della metropolitana di Roma, terza linea prevista dal Piano Regolatore Generale, mira a collegare direttamente aree e quartieri attualmente distanti, attraversando la città da nord-ovest a sud-est. Una volta completata, la Linea C aumenterà di oltre il 50% lo sviluppo della rete metropolitana esistente.

Il "Tracciato Fondamentale" della Linea C, esteso su una lunghezza di 25,5 km e dotato di 29 stazioni, inizia in superficie nel territorio del Comune di Monte Compatri e segue il percorso della preesistente ferrovia Termini-Pantano. Successivamente, scende nel sottosuolo poco prima del Grande Raccordo Anulare, attraversando il centro storico fino al quartiere Mazzini. Lungo il suo tragitto, la Linea C interseca la Linea A (San Giovanni e Ottaviano), la Linea B (Colosseo), la futura Linea D (Venezia) creando un efficace "effetto rete".

Il tracciato, oggi interamente finanziato, è suddiviso in Tratte la cui costruzione è iniziata da quelle più a est: T2 in fase progettuale, T3 in costruzione, T4-T5, T6 e T7, con il Deposito/Officina di Graniti, completate e in esercizio. La suddivisione in tratte del Tracciato Fondamentale deriva dal diverso stato di avanzamento delle progettazioni all’epoca dell’inserimento dell’opera nella Legge Obiettivo (2003), con le conseguenti procedure di approvazione e finanziamento. 

Il tracciato della Tratta T3, che ricade integralmente all’interno di un contesto storico-monumentale unico al mondo, si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 3 km da Piazzale Appio fino Via dei Fori Imperiali. Il progetto comprende 2 stazioni, Porta Metronia e Colosseo/Fori Imperiali, due pozzi multifunzionali, rispettivamente nei giardini di Via Sannio e a Piazza Celimontana, e 2 gallerie di linea di 5,8 m di diametro ciascuna, quasi interamente realizzate con TBM.

La parte della Tratta T3 che comprende le gallerie di linea da San Giovanni a Via Sannio (costruite con metodo tradizionale), il pozzo multifunzionale di via Sannio e il tratto delle gallerie di linea verso la Stazione Porta Metronia (realizzate con scavo meccanizzato mediante TBM), è stata già consegnata all’Amministrazione con verbale di consegna anticipata art. 200 DPR 554/99 del 18.06.2021, ed è poi stata oggetto dell’autorizzazione all’esercizio con Decreto della Regione Lazio n. G10991 dell’11.08.2022. Il completamento anticipato di questa parte ha consentito la messa a disposizione dell’Esercente di una comunicazione ferroviaria (in corrispondenza del pozzo multifunzionale) tramite la quale può avvenire l’inversione dei treni a monte dell’attuale capolinea provvisorio di San Giovanni, consentendo così l’utilizzo di entrambe le banchine di stazione.

Al momento si sta completando la costruzione della restante parte della Tratta, con le due stazioni e il pozzo Celimontana: le opere civili sono sostanzialmente completate e si sta procedendo con le finiture architettoniche e la parte impiantistica, sia di stazione che di linea. A tutto il 31.12.2023 (SAL 63 al 31.08.2023) risulta un importo contabilizzato totale pari a € 583.118.525,58 oltre IVA, che rappresenta circa l’86% dell’importo contrattuale totale (€ 676.601.467,92 oltre IVA). L’importo netto contabilizzato per i soli lavori è pari a € 492,.322.455,73 oltre IVA, corrispondente a circa l’89% dell’importo totale di riferimento da Quadro Economico aggiornato, che ammonta a € 553.539.226,11 oltre IVA.

In particolare, il valore dei lavori delle stazioni rispetto al totale dei lavori (circa 550 milioni di euro) ammonta a: circa 90 milioni per la stazione Porta Metronia, 120 per la stazione Colosseo/Fori Imperiali, 200 per le gallerie di linea, 80 per gli impianti e 60 per le restanti voci (pozzi, opere speciali e altro).

Stazione Colosseo/Fori Imperiali:

La stazione Colosseo/Fori Imperiali della Linea C della metropolitana di Roma si estende al di sotto di Via dei Fori Imperiali, posizionandosi tra il Colosseo e l'area antistante la Basilica di Massenzio. Questa stazione sarà dotata di due accessi distinti: uno sul lato Clivo di Acilio e l'altro sul lato Clivo di Venere Felice, consentendo così un nodo di interscambio con la Linea B.

La stazione Colosseo/Fori Imperiali permetterà l'accesso alle banchine della stazione Colosseo della Linea B attraverso un collegamento diretto sotterraneo, parte del quale sovrappassa la galleria della stazione Colosseo della Linea B e si intesta nel Pozzo Colosseo. Questa nuova struttura, realizzata con il metodo top-down tra diaframmi in cemento armato, si estende per circa 240 metri, con una larghezza che varia da 30 a 60 metri e una profondità di 32 metri dal piano stradale, suddividendosi in cinque livelli.

La zona in cui sorge la stazione riveste una notevole importanza storica, trovandosi accanto all'Anfiteatro Flavio, alla Basilica di Massenzio, al Tempio di Venere e Roma e alle aree della Villa Rivaldi. La costruzione della stazione ha interessato l'antica collina della Velia, largamente asportata per la realizzazione della Via dei Fori Imperiali nel 1932, portando alla luce diverse strutture archeologiche.

Nonostante tali sbancamenti abbiano compromesso gran parte delle preesistenze archeologiche del sottosuolo, le indagini archeologiche e gli scavi della stazione e del Pozzo Colosseo hanno riportato alla luce, tra le altre cose, pozzi “arcaici” per la captazione delle acque di falda, parti di edifici di tarda età repubblicana e prima età imperiale, resti di una grande struttura circolare (probabilmente una fontana) e di una vasca rettangolare con rivestimento marmoreo ascrivibili all’epoca Flavia. Inoltre, sul lato del Clivo di Acilio e di Villa Rivaldi, sono state esposte le stratigrafie e strutture risparmiate dal taglio della Velia e conservate alle spalle del muraglione di contenimento di Antonio Muñoz, pertinenti agli edifici residenziali di età imperiale del versante sudorientale della collina; al di sotto dei livelli di colmata della prima età moderna sono emersi i resti di un articolato complesso di strutture databili tra la prima età imperiale e la tarda antichità.

Il progetto della stazione prevede due varianti in corso d'opera per ritrovamenti archeologici: una riguardante l'allestimento espositivo e l'altra il lato Clivo di Acilio. La prima consiste nel ricollocare i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi all'interno della stazione, con teche espositive e percorsi dedicati, mentre la seconda prevede il ricollocamento delle mura antiche rinvenute lungo il Clivo di Acilio, sotto la competenza del Parco Archeologico del Colosseo.

In sintesi, gli spazi museali della stazione saranno organizzati in cinque ambiti: trasformazioni dell'area dei Fori Imperiali, pozzi di epoca arcaica, paesaggio antico della Velia, pozzi rituali e un "Foro" della stazione.

Stato

Progettazione
Gara
Cantiere
Fine lavori

Data stimata di fine lavori

2025

Fonte Finanziamento

Bilancio di Roma Capitale
Ministero
Regione Lazio

Importo

840.705.581,93* €

Dettaglio dei finanziamenti

151.327.004,75 € Bilancio di Roma Capitale, 588.493.907,35 € Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 100.884.669,83 € Regione Lazio. Importo contrattuale totale del Contraente generale: 676.601.467,92 € oltre IVA 10 %*
*importo complessivo che include il finanziamento di altre opere