21/12/2024
Piazza Bocca della Verità, rivive la fontana dei Tritoni
Restaurata la Fontana dei Tritoni in piazza Bocca della Verità e riqualificato il giardino circostante, riaperto oggi alla cittadinanza.
21/12/2024
Piazza Bocca della Verità, rivive la fontana dei Tritoni
Restaurata la Fontana dei Tritoni in piazza Bocca della Verità e riqualificato il giardino circostante, riaperto oggi alla cittadinanza.s
Restaurata la Fontana dei Tritoni in piazza Bocca della Verità e riqualificato il giardino circostante, riaperto oggi alla cittadinanza.
A conclusione dei lavori, è stata effettuata una visita del sindaco, Roberto Gualtieri, con il sovrintente capitolino Claudio Parise Presicce, l'assessora all'Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e l'assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio.
L'intervento, portato a termine con risorse PNRR, ha previsto il restauro della Fontana dei Tritoni, costruita tra il 1717 e il 1719, per volontà del pontefice Clemente XI Albani (1700-1721) a coronamento di importanti lavori di risistemazione urbanistica dell’area limitrofa alle sponde del Tevere. Situata nella piazza antistante la basilica di Santa Maria in Cosmedin e a poca distanza dal tempio romano di Portumnus e da quello c.d. ‘di Vesta’, il monumento rappresenta un elemento di grande visibilità in un’area di straordinaria importanza archeologica ed artistica, meta privilegiata di turisti e pellegrini.
"Un bellissimo lavoro di restauro di una fontana - ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri -, il salvataggio di un'opera che si stava degradando. Ma anche l’area verde di Bocca della Verità è tornata al suo antico splendore grazie ai sei nuovi alberi e ad un sistema di irrigazione sotterraneo. Il servizio giardini ha creato un gioiello. Ora quest'area, un altro incantevole angolo di Roma, è fruibile".
Interventi sui giardini
Dal punto di vista vegetazionale, i lavori, realizzati dal Dipartimento Tutela Ambientale, sono durati circa un mese e mezzo e hanno interessato la completa riqualificazione dei giardini della piazza con: la sostituzione di circa 200 siepi di “bosso”, che bordavano le aiuole; la fresatura del terreno; la realizzazione dell’impianto di irrigazione; la sistemazione delle superfici a prato e dei percorsi in ghiaia; la sostituzione del grande pino mancante; la messa a dimora di 6 nuovi cipressi; la rimozione delle vecchie ceppaie; il diserbo non chimico, ma effettuato a mano, per una maggiore tutela delle persone, essendo l’area intensamente frequentata; e la pulizia completa delle spallette, con la contestuale riqualificazione delle zone a verde da Lungotevere dei Pierleoni a Piazza Bocca della Verità, ripristinando così il decoro dell’intera area, oltre ad accurati interventi di potatura, in particolare degli oleandri, e di pulizia. L'area verde, di 1500 mq, completamente riqualificata, è stata riconsegnata al Municipio I, come tutte quelle con superficie inferiore ai 2 ettari, per effetto del decentramento amministrativo. La fine dei lavori è stata realizzata nel perfetto rispetto del cronoprogramma.
"Dopo gli interventi, già realizzati lo scorso marzo, di ripristino del patrimonio arboreo del quadrante di Piazza Venezia, aggiungiamo un ulteriore tassello significativo alla riqualificazione del centro della città; - ha spiegato l'assessora Sabrina Alfonsi - l’area verde di Bocca della Verità è tornata alla sua originaria bellezza, è un piccolo giardino, ma rappresenta un grande tesoro. Oltre al restauro della fontana dei Tritoni, curato dalla Sovrintendenza capitolina, il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale ha realizzato una completa riqualificazione dei giardini con la sostituzione delle siepi, la sistemazione delle aiuole, delle superfici a prato e dei percorsi a ghiaia e, poi, la sostituzione del grande pino mancante e la messa a dimora di 6 nuovi cipressi. Restituiamo alla cittadinanza uno dei luoghi simbolo di Roma, che siamo orgogliosi di aver completamente rigenerato. Un’area di storia e di verde, uno scrigno prezioso di bellezza, che accoglierà anche i pellegrini in visita a Roma in occasione del Giubileo.
La fontana prima del restauro
La fontana presentava un forte degrado imputabile ai fattori ambientali e microclimatici, aggravato dalla ubicazione del manufatto in un’area particolarmente interessata da intenso traffico veicolare. Più della metà delle superfici, inoltre, risultava occultata da stratificazioni di calcare, da depositi coerenti e croste nere. La superficie presentava inoltre numerose scie di percolazione dell’acqua, estese patine biologiche e piante infestanti. La fontana presentava inoltre un grave quadro fessurativo in gran parte imputabile a interventi manutentivi passati.
La vasca superiore in particolare si presentava in pessimo stato di conservazione con lesioni in spessore di pietra e distacchi, fratture e cadute localizzate.
I dettagli dell'intervento sulla fontana
L’intervento ha previsto:
• la disinfezione e disinfestazione con trattamenti biocida per l’eliminazione di batteri, alghe e insetti;
• la pulitura meccanica e chimica delle superfici;
• la rimozione degli strati di calcare;
• il consolidamento delle superfici con l’applicazione di prodotti specifici per migliorarne la stabilità e garantirne la durabilità nel tempo;
• la revisione, l’integrazione e la sostituzione delle stuccature per assicurare integrità e coerenza estetica;
• L'asportazione e il rifacimento dell’impermeabilizzazione delle vasche;
• la protezione finale delle superfici;
• il restauro delle superfici in travertino del gruppo scultoreo con scogliera, della vasca inferiore degli stemmi e dello zampillo apicale nel bacino superiore e del rivestimento in stucco della vasca superiore;
• la sistemazione dell’area di rispetto: restauro della recinzione in ferro quadro, dei sedici colonnotti in granito rosa e della pavimentazione in selce e travertino;
• la sostituzione dell’impianto di illuminazione.
Il giardino
Il giardino circostante è stato riqualificato con la piantumazione di nuove essenze arboree, rinnovo del manto erboso e della ghiaia dei vialetti, sistemazione delle spallette e ripristino dell’impianto di irrigazione.
RED