28/04/2025
Piazza di Santa Maria in Trastevere, concluso restauro fontana

28/04/2025
Piazza di Santa Maria in Trastevere, concluso restauro fontana
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Dopo le fontane delle Tartarughe, Ara Coeli e Barcaccia, concluso anche il cantiere di restauro della fontana di piazza di Santa Maria in Trastevere. Inaugurazione con il Sindaco Roberto Gualtieri, il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce e l'Assessore del Municipio I Roma Centro Stefano Marin.
I lavori, curati dalla Sovrintendenza Capitolina, all’interno del programma PNRR - Caput Mundi, hanno avuto una durata di circa 210 giorni per un importo di 400 mila euro.
Avviato il 28 agosto 2024, il restauro ha interessato l'intero apparato scultoreo della fontana, soggetto a sedimentazioni calcaree e ad alterazioni estetico-funzionali. Gli interventi hanno riguardato:
- la pulitura e il restauro conservativo delle superfici marmoree, in particolare della vasca in bardiglio di Carrara e del balaustro centrale;
- il ripristino dell’impermeabilizzazione interna delle vasche;
- il trattamento biocida e la sistemazione della gradinata di accesso, con sostituzione delle vecchie stuccature e riallineamento delle lastre in travertino;
- la pulitura e il trattamento conservativo delle superfici bronzee delle teste di lupo;
- la sistemazione della pavimentazione dell'area circostante e la rimozione delle erbe infestanti;
- la verifica e la rifunzionalizzazione dell'impianto idrico, con particolare attenzione al tratto terminale di scarico;
- l'aggiornamento dell'impianto di illuminazione, con la sostituzione delle lampade esistenti con nuove luci a LED a cura di Areti S.p.A.
"Si tratta di una fontana antichissima, con una storia molto complessa - ha spiegato il sindaco Gualtieri - inizia infatti da Niccolò V per il Giubileo del 1450, anche se ci sono leggende di una fontana ancora più antica. E poi ci sono stati tanti interventi grazie a Maestri come Bramante, Bernini e Fontana, che hanno messo mano alla fontana, modificandone e riadattandone il disegno. Fino all'intervento del 1873. Poi è passato molto tempo prima dell'ultimo restauro, avvenuto 39 anni fa: questa fontana aveva davvero bisogno di un intervento, che è stato molto impegnativo, fra l'impermeabilizzazione, il calcare, la nuova illuminazione e il travertino".
"I lavori - ha concluso Gualtieri - hanno origine giubilare: questa fontana mostra l'importanza dell'acqua come bene comune della nostra città e come, proprio intorno all'acqua, molti artisti abbiano saputo realizzare dei capolavori".
Cenni storici
Situata nella più importante piazza del Rione, la fontana di Santa Maria in Trastevere è una delle più antiche di Roma ed è strettamente legata all’importante chiesa che si affaccia sulla piazza.
La sua costruzione risale probabilmente al pontificato di Nicolò V (1447-1455), che la fece erigere, vicino alla chiesa di Santa Maria in Trastevere, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione per il Giubileo del 1450. La struttura presentava una tipologia comune alle fontane costruite nel Quattrocento con vasca poligonale, nel centro della quale s'innalzavano due catini di diversa grandezza.
Non è però da escludere che venisse a sua volta a sostituire una fontana assai più antica, come suggerisce uno dei primi appellativi della chiesa che in origine fu detta Sancta Maria in Fontibus. La fontana infatti potrebbe essere in relazione con la leggenda della fonte dell’olio, la fons olei, le cui radici risalgono alla metà del V secolo. Si narra che sarebbe miracolosamente zampillata una fonte di olio nell’area prospiciente la chiesa nella notte della nascita di Cristo, come riportano un'iscrizione nel presbiterio all’interno della chiesa e un'altra collocata a fianco della basilica.
La sua forma originaria, con alcune varianti, sarà mantenuta fino ai nostri giorni, nonostante la fontana sia stata oggetto di molteplici interventi, ad opera di grandissimi artisti, legati anche al problema dell'approvvigionamento idrico del rione.
La sua storia successiva, dal 1500 fino al completo rifacimento ottocentesco, si può ricostruire, oltre che dai documenti, anche dalla lettura delle quattro epigrafi collocate sulla vasca inferiore nel 1873, tre delle quali sono trascrizioni di lapidi più antiche risalenti rispettivamente al 1604, 1659 e 1692.
La prima documenta i restauri compiuti durante il pontificato di Alessandro VI (1492-1503), attribuiti dal Vasari al Bramante (1444-1514). In questa occasione fu abolito il secondo catino e furono aggiunte le teste di lupo attorno al catino rimasto.
Seguirono altri interventi, tra i quali si distinse quello del 1604 realizzato da Girolamo Rainaldi (1570-1655), probabilmente in concomitanza con l’arrivo in Trastevere dell’Acqua Felice.
Nella seconda epigrafe è documentato lo spostamento della fontana al centro della piazza all'epoca di papa Alessandro VII (1655-1667) che la alimentò con una maggiore quantità d’acqua proveniente dal rinnovato acquedotto Traiano-Paolo. I lavori furono affidati a Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) che intervenne sulla vasca ottagona posta alla base lasciando invariata la parte superiore della fontana. Su due opposte specchiature della vasca venne scolpito lo stemma di Alessandro VII; in un’altra venne ricollocata l’iscrizione del 1604, un’altra ancora accolse la nuova iscrizione dettata dallo stesso pontefice Alessandro VII a memoria del suo intervento. Al di sopra delle rimanenti specchiature Bernini inserì quattro doppie conchiglie che raccoglievano gli zampilli provenienti dall’alto.
La terza ricorda l’intervento di Innocenzo XII (1691-1700), che nel 1692 affidò i lavori all’architetto Carlo Fontana (1638-1714). Fu ampliata la capacità della vasca, realizzata in travertino, e furono sostituite le conchiglie berniniane con altre conchiglie più grandi a valva eretta che impedivano all’acqua di fuoriuscire.
Con la quarta iscrizione viene documentata la ricostruzione della fontana del 1873 ad opera del Comune di Roma, utilizzando il marmo bardiglio grigio e aggiungendo l'iscrizione S.P.Q.R. all’esterno delle conchiglie.
L’ultimo restauro è stato realizzato nel 1985-86, al quale sono seguiti interventi di manutenzione alle parti lapidee e alle teste di lupo
Per saperne di più www.sovraintendenzaroma.it e www.romasitrasforma.it
RED
