16/10/2024

8 milioni per progetti di autonomia ed empowerment

Sono state presentate questa mattina dalle Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e alla Scuola, Lavoro, Formazione, Claudia Pratelli, le azioni di Roma Capitale rivolte al contrasto alla violenza di genere, ai processi di autonomia delle donne, all'empowerment e all'inserimento lavorativo. L’incontro, organizzato dal Dipartimento Pianificazione Strategica e PNRR di Roma Capitale, è stato introdotto dal Direttore Raffaele Barbato.

8 milioni per progetti di autonomia ed empowerment

16/10/2024

8 milioni per progetti di autonomia ed empowerment

Sono state presentate questa mattina dalle Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e alla Scuola, Lavoro, Formazione, Claudia Pratelli, le azioni di Roma Capitale rivolte al contrasto alla violenza di genere, ai processi di autonomia delle donne, all'empowerment e all'inserimento lavorativo. L’incontro, organizzato dal Dipartimento Pianificazione Strategica e PNRR di Roma Capitale, è stato introdotto dal Direttore Raffaele Barbato.s

8 milioni per progetti di autonomia ed empowerment

Sono state presentate questa mattina dalle Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e alla Scuola, Lavoro, Formazione, Claudia Pratelli, le azioni di Roma Capitale rivolte al contrasto alla violenza di genere, ai processi di autonomia delle donne, all'empowerment e all'inserimento lavorativo. L’incontro, organizzato dal Dipartimento Pianificazione Strategica e PNRR di Roma Capitale, è stato introdotto dal Direttore Raffaele Barbato.



L’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, ha presentato il progetto Violenza maschile sulle donne: dall’emergenza all’autonomia, finanziato con 6 milioni di euro grazie ai fondi PON Metro. L’iniziativa mira ad innovare, migliorare e rafforzare la rete antiviolenza, sia in termini di strutture e posti letto disponibili, che di strumenti operativi. Il progetto punta alla creazione di un hub dell’emergenza attraverso una convenzione con le strutture alberghiero-ricettive per un’assistenza alloggiativa temporanea e la creazione di una casa di fuga per la pronta emergenza, nonché il contestuale potenziamento dell’attuale rete dei servizi antiviolenza.

Sono previste: l’apertura di 2 nuove case rifugio, il potenziamento di 1 casa di semiautonomia già operativa dallo scorso anno, 4 nuovi centri antiviolenza. Si è già partiti con il primo avviso di manifestazione di interesse per l’attivazione di un partenariato con Enti del Terzo Settore mediante co-progettazione, a cura del Dipartimento Pari Opportunità, per la realizzazione di 1 nuovo Centro Anti Violenza, 1 Casa Rifugio e il potenziamento di 1 Casa di Semiautonomia. Le case sono realizzate in beni confiscati alla criminalità organizzata. Anche per la gestione degli altri servizi antiviolenza sono previsti percorsi di co-progettazione con il Terzo Settore.

L'Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, ha illustrato il progetto Empowerment delle donne finanziato con di 2 milioni di euro.


L’obiettivo del progetto è promuovere l'empowerment femminile, con azioni mirate, da un lato, ad affrontare le disparità di genere nel territorio capitolino, dall'altro ad incoraggiare lo sviluppo delle competenze, con l'attivazione di corsi di formazione, di orientamento formativo o professionale, con una attenzione alle esigenze specifiche della persona e alla coniugazione tra i tempi di lavoro e vita.

Sei linee di attività:

- ricerca ed analisi sul sistema produttivo territoriale;

- orientamento e rafforzamento servizi, per una progettazione quanto più possibile individuale a sostegno del processo di empowerment;

- animazione territoriale;

- formazione, riqualificazione, voucher e tirocini;

- matching domanda e offerta di lavoro;

- diffusione dei risultati.

Per il progetto “Empowerment delle donne”, al fine di una maggiore efficacia degli interventi, Roma Capitale ha indetto una manifestazione d’interesse per individuare un Ente del Terzo settore, in forma singola o associata, con cui progettare e realizzare in partenariato le attività previste dal progetto e con cui sviluppare animazione territoriale, vale a dire relazioni efficaci tra la Rete C.O.L. e il territorio, definendo strategie e progettualità di sviluppo sostenibile, facilitando l'incontro con le aziende e promuovendo l'auto-imprenditorialità e l’autoimpiego. Al momento è stata individuata l’Associazione Temporanea di Scopo, composta da sei Enti del Terzo Settore (ETS), siederà con Roma Capitale al tavolo di co-progettazione per la definizione dettagliata degli interventi.



"Grazie ai fondi del PON Metro, riusciremo a rafforzare la rete antiviolenza e supportare le donne nel loro percorso verso l'indipendenza. Oltre a potenziare l'offerta di case rifugio e centri antiviolenza, introdurremo soluzioni innovative come un hub per l’emergenza e una casa di fuga per situazioni di rischio immediato. Il nostro impegno va oltre la protezione: vogliamo dare alle donne gli strumenti per ricostruire la propria vita, attraverso percorsi di empowerment e inserimento lavorativo. Collaborando con il Terzo Settore, possiamo garantire un approccio multidisciplinare e inclusivo che metta al centro la dignità e l'autonomia delle donne vittime di violenza. Roma deve essere una città che non solo risponde all'emergenza, ma che offre reali opportunità di rinascita" ha dichiarato Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale.



Con Empowerment delle donne abbiamo voluto mettere le mani su un aspetto della violenza di genere, particolarmente feroce, quello della violenza economica. Chi si occupa di supportare le donne nei percorsi di fuoriuscita sa bene che si tratta di un aspetto molto delicato e ancora poco indagato. Per noi è stata dunque una scelta precisa, quella di impegnare questi 2 milioni di euro per rispondere in modo concreto all'inserimento lavorativo di donne in condizione di particolare fragilità. In questo senso penso, solo per fare un esempio, ai voucher previsti per rendere davvero percorribile per le donne un percorso per sé stesse, anche se quotidianamente chiamate ad assolvere lavoro di cura e a conciliare dei tempi di vita e lavoro. Questa è una azione per l'empowerment, rivolta ad orientare, formare e occupare donne vittime di violenza, donne vittime di tratta, donne migranti, o in condizioni di privazione di libertà personale, oppure in carico ai servizi sociali. Contiamo di coinvolgerne almeno 400 e contiamo di farlo con una prospettiva forse inedita, che chiama in causa il sistema produttivo territoriale, la sua responsabilizzazione, per un matching tra domanda e offerta che non resti una intenzione ma che risponda ad una esigenza reale. Con la consapevolezza che questo è solo un pezzo di un puzzle complesso, le nostre intenzioni sono nette: accrescere i processi di autodeterminazione e di libertà" ha poi aggiunto l'Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro, Claudia Pratelli.

SCHEDA

Violenza maschile sulle donne: dall’emergenza all’autonomia

Linee di attività:

a. linea di attività 1 - “Centro Anti Violenza in via Fabio Conforto (territorio Municipio Roma XI)”

b. linea di attività 2 - “Nuova Casa Rifugio di primo livello in un bene confiscato alla criminalità organizzata-territorio Municipio Roma VI”

c. linea di attività 3 - “Casa di Maria, Semiautonomia in un bene confiscato sul territorio del Municipio Roma VIII”

Le tre linee di attività del presente Avviso corrispondono a tipologie di servizi a supporto delle donne vittime di violenza di genere già esistenti nel circuito antiviolenza di Roma Capitale e la co-progettazione è volta a stimolare l’apporto del Terzo Settore al fine di innovarli e migliorarli, incrementando i livelli sia qualitativi che quantitativi degli interventi, la valorizzazione delle professionalità impiegate. L'obiettivo è anche quello di rafforzare la rete antiviolenza territoriale con il coinvolgimento attivo degli stakeholders, del territorio e di tuttii soggetti impegnati a vario titolo nel supporto alle donne vittime di violenza maschile.

Empowerment delle donne

L'obiettivo è la realizzazione di azioni progettuali per la gestione di percorsi di inclusione socio-lavorativa rivolti a donne in condizione di disagio socio economico e/o in fuoriuscita dalla violenza attraverso un insieme di interventi personalizzati di tipo formativo e di accompagnamento all’occupazione.

La co-progettazione realizzata con l'ente del terzo settore vincitore della manifestazione di interesse è finalizzata alla gestione di sei linee di attività del suddetto progetto:

a. Ricerca ed analisi sul sistema produttivo territoriale, finalizzata alla ricerca e sviluppo del sistema produttivo territoriale (domanda ed offerta di lavoro) nell’ottica dell’individuazione di opportunità professionali per il target di riferimento nella città di Roma con respiro di medio-lungo termine

b. Orientamento e rafforzamento servizi. Per questa linea si prevedono le seguenti attività:

analisi dei fabbisogni formativi e professionali, fondamentale per la progettazione di percorsi individuali a sostegno del processo di empowerment

rafforzamento dei servizi di accoglienza e orientamento al lavoro anche attraverso:

percorsi di aggiornamento del personale su tematiche connesse al target di riferimento

coinvolgimento di professionisti di supporto ai servizi dedicati (es. mediatori linguistico-culturali, orientatori, assistenti sociali, esperti legali, dottori commercialisti, ed eventuali altre figure specializzate)

3) coinvolgimento degli stakeholders di progetto, interni ed esterni all’Ente

c. Animazione territoriale linea di attività. Le azioni dovranno prevedere:

a) promozione del progetto

b) coinvolgimento delle attività produttive, formative e del privato sociali

c) analisi del fabbisogno professionale della singola realtà produttiva

d) implementazione della rete territoriale (aziende, soggetti del privato sociale, associazioni, servizi pubblici e privati ecc..) anche tramite l’utilizzo di strumenti e data base utili ad agevolare la comunicazione tra operatori di servizi

e) ricerca di opportunità e servizi nel territorio, utili al potenziamento dell’occupabilità dell’utente

f) promozione presso le aziende territoriali per:

- l’attivazione di tirocini extracurriculari

- la conoscenza degli incentivi e delle agevolazioni per le assunzioni

- coordinare il processo di selezione delle candidature al fine di agevolare l’incontro tra domanda ed offerta

d. Formazione, riqualificazione, voucher e tirocini. La linea 4 si dovrà sviluppare attraverso le seguenti 3 azioni:

- Formazione/riqualificazione destinatarie, che dovrà prevedere:

corsi di formazione sulle competenze digitali, linguistiche, di cittadinanza, educazione finanziaria, auto impresa ecc..

- inserimento eventuale presso i Centri di Formazione Professionali e le Scuole di Arti e Mestieri di competenza del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale, Direzione Formazione Professionale e Lavoro.

- attivazione di corsi e/o voucher per percorsi formativi individuali emersi dalla fase di orientamento. Il voucher formativo si concretizzerà attraverso l’erogazione di un contributo. A titolo esemplificativo con tale tipologia di voucher potranno essere erogati contributi a copertura di: percorsi finalizzati al rilascio di qualifica professionale; percorsi finalizzati al conseguimento di certificato di competenze; percorsi di formazione obbligatoria; patente guida di categoria B

- Voucher di accompagnamento

Si tratta di uno strumento che dovrà supportare i percorsi delle donne, adattandosi in modo flessibile e personalizzato alle loro esigenze, per rispondere alle situazioni di vulnerabilità temporanea che caratterizzano le destinatarie degli interventi ed in particolare favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

A titolo esemplificativo tale tipologia di voucher potrà coprire:

costi per il trasporto pubblico per recarsi presso le sedi in cui si svolgono le attività di formazione/riqualificazione

l’acquisto di servizi educativi per la cura e l’intrattenimento di figli/e minori di 13 anni quali servizi per la prima infanzia e ludoteche erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati autorizzati e/o accreditati

acquisto di servizi per la cura e l’assistenza di figli/e e/o parenti di cui si è care-giver, in condizioni di non autosufficienza e/o disabilità certificate ai sensi della normativa vigente, erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati autorizzati e/o accreditati.

- Tirocini

Sia curriculari previsti nell’ambito di percorsi formativi professionalizzanti, sia extracurriculari con preferenza nei settori produttivi di sviluppo individuati attraverso la ricerca di cui alla Linea 1 e le azioni di animazione territoriale delle Linea 3

e. Matching domanda e offerta di lavoro

f. Diffusione dei risultati

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