24/05/2025
Concluso il restauro dei Dioscuri
Concluso il cantiere di restauro dei gruppi scultorei dei Dioscuri, le colossali sculture poste sulla cordonata di accesso al colle del Campidoglio.

24/05/2025
Concluso il restauro dei Dioscuri
Concluso il cantiere di restauro dei gruppi scultorei dei Dioscuri, le colossali sculture poste sulla cordonata di accesso al colle del Campidoglio.

Concluso il cantiere di restauro dei gruppi scultorei dei Dioscuri, le colossali sculture poste sulla cordonata di accesso al colle del Campidoglio.
Inaugurazione con il sindaco Roberto Gualtieri e il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. I lavori, curati dalla Sovrintendenza Capitolina, all'interno del PNRR, programma Caput Mundi, sono iniziati il 30 settembre, hanno avuto una durata di 240 giorni per un importo di 270mila euro.
"Un intervento impegnativo - ha affermato il Sindaco - realizzato in tempi contenuti che ci restituisce meraviglie e anticipa il restauro delle facciate della piazza che saranno concluse per quest'estate. Da quando, nel 1583, sono state messe qui, sono il benvenuto per la piazza del Campidoglio e quindi sono per noi importanti e ora potranno accogliere chi sale la cordonata nel modo migliore".
Si tratta, ha ricordato il sindaco, delle più grandi statue monoblocco romane che ci sono rimaste e, ha spiegato il Sovrintendente Presicce, "provengono dal tempio dei Castores presso il Circo Flaminio, che si trovava nell'area tra il Teatro di Marcello e via Arenula. I dioscuri erano i figli divini ma anche umani di Giove e Leda, che si scambiavano ogni sei mesi la loro natura e quindi sono il simbolo della concordia. E questo colle è il simbolo dell'accoglienza".
Dettagli dell'intervento
L'intervento di restauro è risultato particolarmente complesso, poiché le singole statue di ciascun gruppo scultoreo risultano costituite da una molteplicità di porzioni in marmi antichi di dimensioni molto variabili tra loro. Si tratta infatti di un articolato assemblaggio di frammenti marmorei di reimpiego, nella maggior parte in prezioso marmo greco (pentelico) e in piccola parte di restauro (marmo di Carrara).
L’intervento eseguito ha permesso il recupero e la salvaguardia dei marmi, particolarmente erosi e disgregati e interessati in maniera localizzata da depositi di sporco e da patine biologiche, oltre che da numerosissime stuccature molte delle quali inidonee e cromaticamente alterate.
Cenni storici
Risale al 1583 la collocazione sulla balaustra della cordonata del Campidoglio dei due gruppi colossali marmorei dei Dioscuri o Castori che, ancora oggi, costituiscono uno dei monumenti più importanti della piazza capitolina. Sistemati ai due lati della cordonata su imponenti basi, i Dioscuri accolgono nella piazza michelangiolesca i visitatori che percorrono la grande scalea del Campidoglio.
Interpretati come creazioni eclettiche di età romana, i Dioscuri capitolini sono stati variamente datati: metà I secolo a.C. (età tardo repubblicana), metà del I secolo d.C. (età neroniana), metà del II secolo d.C. (inizio dell’età antonina). Questa ultima ipotesi è supportata non solo da valutazioni stilistiche (si consideri, per esempio, il marcato chiaroscuro della capigliatura del Dioscuro di destra), ma anche dalla possibilità di collegare questa nuova, impegnativa esaltazione dei divini protettori di Roma alla duplice successione di Marco Aurelio e Lucio Vero al padre adottivo Antonino Pio, morto nel 161 d.C.
Rinvenuti tra il 1561 e il 1565 in condizioni frammentarie nell’area del Ghetto nei pressi del Lungotevere, i colossi sono da subito riconosciuti come Dioscuri, i gemelli divini, figli di Zeus/Giove e Leda, romanizzati come Castores. La zona del rinvenimento è stata messa in relazione con il tempio dei Castori in circo Flaminio, la cui prima costruzione è databile tra il II e il I secolo a.C.
I due gruppi sono il risultato di un lungo processo di restauro, durato quasi venti anni, tra il 1582 e il 1600, e che ha visto coinvolti numerosi scultori. Ricomposti da frammenti, i Dioscuri necessitano di nuovi interventi di restauro già nel 1613-14 e poi nel 1744. Gli interventi successivi sono del 1889 e del 1953.
Negli ultimi decenni, le più importanti campagne di pulitura della superficie marmorea e consolidamento delle stuccature sono state effettuate nel 1974 nel 2006.
RED
