29/01/2024
Muncipio XIV, complesso di edilizia residenziale pubblica nell'ex istituto Don Calabria
Sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex Istituto Scolastico Don Calabria, in via Cardinal Domenico Capranica, in zona Torrevecchia – Primavalle. Il plesso scolastico era stato occupato abusivamente e ad oggi è fatiscente.
29/01/2024
Muncipio XIV, complesso di edilizia residenziale pubblica nell'ex istituto Don Calabria
Sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex Istituto Scolastico Don Calabria, in via Cardinal Domenico Capranica, in zona Torrevecchia – Primavalle. Il plesso scolastico era stato occupato abusivamente e ad oggi è fatiscente.s
Sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex Istituto Scolastico Don Calabria, in via Cardinal Domenico Capranica, in zona Torrevecchia – Primavalle. Il plesso scolastico era stato occupato abusivamente e ad oggi è fatiscente.
Al posto di questo edificio saranno realizzate due nuove strutture ad alto efficientamento energetico destinate a diventare una plesso residenziale misto, con spazi per funzioni sociali e servizi comuni. La nuova costruzione fornirà una risposta all’emergenza abitativa tramite alloggi di edilizia sociale.
L’intervento progettato dal Dipartimento PAU ed eseguito Dipartimento Csimu ha un costo di circa 24 milioni di euro a valere sul PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare – finanziato dal Pnrr). È il primo intervento PINQuA a partire.
“Il progetto di via Cardinal Capranica è il primo a partire dei PINQuA; - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini - è una grande soddisfazione avere avviato un cantiere che contribuirà a migliorare sostanzialmente la qualità della vita in un quartiere periferico. Il Dipartimento Csimu ha lavorato con grande impegno e a fine lavori, al posto di un edificio in condizioni pessime avremo un complesso di case efficienti, moderne e con spazi verdi pensati per la socialità, al servizio dei più fragili. La strada, infine, sarà collegata a via di Boccea e questo permetterà sia di mitigare il traffico, sia di migliorare la sicurezza di una via al momento senza uscita”.
Per l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia "Il Pnrr a Roma entra nella sua fase attuativa con un progetto innovativo di rigenerazione urbana e sociale, vincitore di vari premi. A via di Cardinal Capranica, infatti, effettuiamo una sostituzione edilizia senza nuovo consumo di suolo e, al posto di un immobile occupato, realizziamo residenze a canone calmierato, per rispondere a una esigenza sempre più viva nella nostra città: garantire l’accesso alla casa a chi non può permettersene una a prezzo di mercato. Siamo molto orgogliosi, quindi, sia per l’avvio dei lavori e sia per una progettualità così qualificata”.
“La casa è un diritto di tutti - aggiunge l’assessore al Patrimonio e Politiche abitative Tobia Zevi - e purtroppo l'emergenza abitativa morde sempre di più nella nostra città. La realizzazione di questi 71 appartamenti ci permette di ampliare il numero di case popolari da assegnare a famiglie in difficoltà. Questo progetto è stato studiato per proporre anche una positiva combinazione tra inclusione sociale e qualità abitativa”.
Caratteristiche del progetto
A fine gennaio è iniziata la fase di cantierizzazione, a cui seguirà la demolizione dell’ex istituto scolastico Don Calabria e infine la realizzazione della nuova struttura. Il nuovo sistema di abitazioni sarà suddiviso in 2 palazzine di 5 piani che ospiteranno 71 alloggi, suddivisi in 62 appartamenti, 6 alloggi di housing sociale, 2 di co-housing (totale 70 alloggi Erp) e 1 per giovani adulti disabili.
Inoltre, verrà costruito 1 parcheggio pubblico e saranno allestiti spazi a servizio della collettività e del quartiere collocati al piano terra. Gli appartamenti avranno una metratura variabile tra 45 e 145 mq.
Gli spazi esterni
La nuova costruzione si affaccerà su una corte verde pubblica aperta verso via Cardinal Capranica, sarà delimitata per due lati dall’edificio residenziale, su un lato da una quinta vegetazionale che scherma la viabilità carrabile e sul quarto dal parcheggio in parte pubblico, in parte pertinenziale delle nuove residenze. Sulla nuova corte sono rivolti tutti gli spazi a servizio della collettività collocati al piano terra delle due palazzine. La corte “aperta” è funzionale con il contesto sotto il profilo morfologico, paesaggistico e, soprattutto, in termini di fruizione degli spazi pubblici aperti orientati a promuovere una maggiore socializzazione.
Una minore permeabilizzazione del suolo
SUPERFICIE EDIFICIO ESISTENTE: 3.245 mq - SUPERFICIE NUOVO EDIFICIO: 2.140 mq
Il disegno di impianto si propone di operare una significativa riduzione di consumo di suolo rispetto allo stato di fatto: a fronte di una nuova edificazione che presenta una volumetria pari all’incirca a quella oggi esistente, è possibile rilevare una sensibile riduzione della superficie coperta, liberando una parte del suolo oggi edificato ed attrezzandolo con verde pubblico di quartiere, parcheggi, attività sportive e attrezzature sociali di servizio.
La nuova strada
L’intervento prevede il prolungamento di via Cardinal Capranica fino all’intersezione con via Boccea, in conformità con il Programma di Recupero Urbano "Primavalle Torrevecchia". La zona su cui sarà realizzato l’intervento ricade nel settore Ovest della città di Roma, all’interno del Grande Raccordo Anulare, nel territorio del Municipio XIV. L’area è percorsa da importanti strade: via Boccea, via di Torrevecchia e via Mattia Battistini e si sviluppa intorno al nucleo originario di Primavalle. Via Cardinal Capranica, dove ci sarà il nuovo edificio, è una strada senza uscita, delimitata da via Pietro Bembo e via Pasquale II. Proprio per agevolare la mobilità in una zona intensamente trafficata, sarà realizzato il prolungamento della via.
I nuovi servizi
La funzione specifica dei servizi che saranno collocati al piano terra dei due edifici è in corso di definizione. Si sta individuando sulla base di un confronto, favorito dall’amministrazione, con la comunità locale insieme alla quale si sta ipotizzando la costruzione di uno spazio sociale che permetta la progettazione dal basso di servizi per la comunità (condomini solidali, portierato sociale, etc…).