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Caput Mundi: San Paolo alla Regola - restauro delle domus

Il progetto di restauro e valorizzazione del complesso archeologico di San Paolo alla Regola comprende una serie di interventi finalizzati a rendere accessibili le parti attualmente non visitabili, migliorare la conservazione e valorizzare l'importante patrimonio storico e archeologico del sito.

Uno degli aspetti centrali del progetto riguarda la realizzazione di nuovi percorsi di visita, che consentiranno ai visitatori di esplorare l'intero complesso archeologico in modo organizzato e informativo. Saranno individuate e attrezzate le aree non visitabili, attraverso interventi di scavo archeologico che permetteranno di mettere in luce e valorizzare nuovi reperti e strutture.

Gli interventi di restauro saranno eseguiti sugli elementi murari e metallici del complesso, mediante il ripristino e la conservazione delle murature, garantendo la stabilità strutturale e preservando l'aspetto originale degli elementi architettonici. Saranno adottate misure per migliorare i sistemi di ventilazione e deumidificazione degli ambienti, al fine di favorire condizioni ideali per la conservazione dei reperti e degli affreschi presenti. Saranno effettuate verifiche tecniche per valutare lo stato delle strutture e le modalità di intervento. 

Il progetto prevederà interventi per migliorare l'accessibilità del sito, consentendo a tutti i visitatori, inclusi quelli con disabilità o mobilità ridotta, di fruire pienamente del complesso archeologico.

Saranno sviluppati servizi di assistenza al pubblico, come modellini storici e pannelli esplicativi, che offriranno informazioni dettagliate sul contesto storico e archeologico del sito, contribuendo a rendere l'esperienza dei visitatori più coinvolgente e istruttiva.

Infine, sarà riqualificato lo spazio esterno del complesso archeologico per creare un ambiente accogliente e attraente, mediante la sistemazione di giardini, la realizzazione di percorsi pedonali e l'installazione di arredi urbani appropriati.

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Caput Mundi: Intervento di restauro e allestimento dell'edificio di Via dei Cerchi, 9

Gli interventi includeranno le seguenti attività:

  • smaltimento delle infrastrutture relative alle precedenti attività;
  • adeguamento norme di sicurezza (presenza di una cabina elettrica);
  • opere di restauro conservativo;
  • opere di consolidamento;
  • allestimento ambienti di deposito, lavoro ed esposizione dotati di sistemi multimediali di archiviazione e localizzazione dei materiali;
  • movimentazione reperti.
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Caput Mundi: La Caffarella - il Pago Triopio e Rettoria S. Urbano alla Caffarella

Il progetto includerà le seguenti attività:
CHIESA DI S. URBANO ALLA CAFFARELLA

  • indagini georadar e carotaggi sul pianoro di Sant'Urbano;
  • recupero ambiente addossato al lato esterno sud della chiesa con particolare attenzione al problema delle infiltrazioni d'acqua e revisione/sostituzione della porta;
  • restauro delle superfici murarie interne ed esterne;
  • restauro affreschi;
  • impianto illuminazione interna ed esterna;
  • impianto di sicurezza volumetrico all'interno dell'edificio e sensori esterni luminosi con videosorveglianza;
  • completamento della recinzione;
  • delimitazione con staccionata del punto panoramico del pianoro con affaccio sul Ninfeo di Egeria;
  • allaccio a rete idrica pubblica e relativo impianto all'interno dell'area.

NINFEO DI EGERIA

  • manutenzione straordinaria della scala di collegamento tra la chiesa e il ninfeo di Egeria;
  • verifica e ripristino del sistema idraulico del ninfeo;
  • riduzione della vegetazione sovrastante la volta.
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Caput Mundi: Villa di Massenzio. Restauro conservativo, valorizzazione e percorsi per la fruizione

Di seguito gli interventi previsti:

  • operazioni preliminari di pulitura e allestimento area di cantiere;
  • eliminazione della vegetazione infestante e degli attacchi biologici;
  • restauro conservativo delle superfici murarie;
  • impermeabilizzazione dei camminamenti e di tutte le superfici orizzontali;
  • interventi sulle murature degradate e ricostituzione delle parti mancanti dei paramenti esterni;
  • presidi di ancoraggio dei paramenti in fase di distacco;
  • protezione di sommità delle opere murarie;
  • ammorsature murarie e con "imperniature" in acciaio inox per il collegamento delle parti in crollo;
  • opere di ingegneria naturalistica;
  • interventi di raccordo con il livello della soglia d’ingresso agli ambienti del pulvinar;
  • illuminazione di emergenza.
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Caput Mundi: Casa Romana sotto il Museo di Scultura Antica "Giovanni Barracco"

L’intervento prevederà le seguenti attività:

  • bonifica ambientale;
  • restauro conservativo e valorizzazione delle strutture murarie antiche;
  • risanamento delle murature umide a seguito di infiltrazioni e/o perdite idriche;
  • adeguamento impianto elettrico, di ricircolo d’aria e di illuminazione;
  • allestimento del percorso di visita.
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Caput Mundi: Restauro e recupero funzionale dell'Auditorium di Mecenate

Il presente progetto si focalizza sul rinnovo e il restauro degli elementi costitutivi dell’Auditorium di Mecenate, garantendo il rispetto delle loro caratteristiche qualitative.
Gli interventi previsti includono la deumidificazione e il restauro delle murature antiche, il restauro conservativo delle superfici lapidee e decorate, nonché la realizzazione di una biglietteria e servizi igienici.Inoltre, saranno effettuati interventi per abbattere le barriere architettoniche e adeguare la struttura alle normative vigenti.
Il progetto prevede anche l’installazione di nuovi impianti di riscaldamento radiante, di illuminazione e antincendio.
Attraverso questi interventi, si mira a preservare e valorizzare l'edificio, assicurando al contempo il comfort degli utenti e il rispetto delle norme di sicurezza.

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Caput Mundi: Restauro conservativo dell'Emiciclo meridionale del Circo Massimo – Roma

Complessivamente, il progetto di recupero e valorizzazione del complesso archeologico prevede interventi di scavo, analisi, restauro, consolidamento e messa in sicurezza delle strutture. Saranno realizzati impianti di illuminazione adeguati e, se necessario, opere di drenaggio. Il risultato sarà il recupero e la valorizzazione di un importante patrimonio archeologico, che offrirà al pubblico la possibilità di conoscere e apprezzare la storia e la bellezza del complesso.
Un primo intervento riguarderà lo scavo degli ambienti attualmente coperti da interri, al fine di rivelare le strutture sepolte e comprenderne la disposizione e l'organizzazione. Lo scavo sarà seguito da un'analisi accurata delle strutture rinvenute, che consentirà di ottenere informazioni preziose sulla storia e la funzione del complesso.
Successivamente, si procederà con il restauro, il consolidamento e la messa in sicurezza degli ambienti archeologici. Questi interventi mirano a preservare le strutture a lungo termine, garantendone la stabilità e la conservazione. Saranno adottate misure di consolidamento statico e di restauro per ripristinare l'integrità strutturale delle zone attualmente puntellate e/o coperte.
Per quanto riguarda gli impianti, sarà installato un sistema di illuminazione per mettere in risalto le strutture archeologiche. Se necessario, saranno realizzate opere di drenaggio per gestire la falda acquifera e prevenire problemi di umidità o infiltrazioni che potrebbero danneggiare le strutture.
Un altro intervento riguarderà uno scavo superficiale del settore di emiciclo interposto tra le due strutture già visibili. Lo scavo permetterà di ottenere una migliore comprensione della continuità costruttiva e delle relazioni tra le varie parti del complesso archeologico.
Infine, sarà effettuato il restauro e il consolidamento delle strutture attualmente visibili nell'emiciclo del lato Aventino, con l’obiettivo di restituire l'antico splendore alle strutture e garantire la loro corretta fruizione da parte dei visitatori.

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Caput Mundi: Excubitorium della VII Coorte

Il progetto prevede una serie di interventi per il recupero e la valorizzazione dell'area. Alcuni dei principali interventi includono:

  • Restauro della copertura moderna del complesso ipogeo: saranno effettuati lavori di restauro sulla copertura moderna del complesso ipogeo al fine di preservarne l'integrità e garantirne la protezione dagli agenti atmosferici;
  • Revisione impianti: saranno effettuate revisioni e, se necessario, miglioramenti agli impianti presenti nell'area, come impianto elettrico, idraulico o di illuminazione, per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza degli spazi;
  • Sistemazione e allestimento dell'area archeologica sottostante: saranno eseguiti interventi per sistemare e valorizzare l'area archeologica sottostante il complesso ipogeo. Ciò potrebbe includere lavori di pulizia, ricostruzione o riorganizzazione degli elementi architettonici e la creazione di percorsi e aree informative per i visitatori.

Attraverso questi interventi, si mira a preservare e valorizzare il complesso ipogeo, creando un ambiente accogliente e informativo per i visitatori, permettendo loro di apprezzare e comprendere appieno la storia e l'importanza dell'area archeologica.

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Caput Mundi: Complesso dei Filippini

Il progetto prevederà lo sviluppo del Progetto di Fattibilità esistente, già approvato dalla Soprintendenza di Stato. L'intervento comprenderà le seguenti attività:

  • indagini per valutare lo stato strutturale dell'edificio e determinare eventuali interventi necessari;
  • sostituzioni o adeguamenti degli impianti tecnici per garantire il corretto funzionamento e la conformità normativa;
  • lavori di restauro sulle superfici murarie per preservarne l'integrità e l'estetica;
  • misure di prevenzione e protezione antincendio per garantire la sicurezza dell'edificio;
  • soluzioni per superare le barriere architettoniche e garantire l'accessibilità;
  • lavori di restauro su importanti elementi artistici presenti nell'edificio, come l'organo, l'altare e l'affresco a soffitto;
  • recupero nuovi elementi per l'allestimento della sala destinata ad accogliere eventi culturali;
  • lavori di restauro e ripristino dei locali adiacenti, come la guardiania, il deposito e i servizi igienici.

Attraverso questi interventi, si mira a preservare, ripristinare e valorizzare l'edificio, rendendolo adeguato ad accogliere eventi culturali e offrendo un ambiente sicuro e accessibile per tutti i visitatori.

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Caput Mundi: Ex Antiquarium Comunale

Il progetto è volto al restauro dell'Ex Antiquarium, comprensivo dell'edificio e del parco circostanti. Questo spazio, oltre a svolgere un ruolo di orientamento, può integrare l'Area Archeologica Centrale con la struttura urbana della città moderna. Un valore aggiunto è costituito dalla presenza di una linea tramviaria che attraversa il parco, offrendo un mezzo ecocompatibile per collegare i vari musei lungo il suo percorso, dal Museo di Porta San Paolo al Museo di Villa Giulia. Altro obiettivo della valorizzazione è l’ampliamento dell’offerta culturale, con spazi espositivi e opportunità informative per i visitatori, utili alla miglior comprensione e fruizione del patrimonio archeologico, artistico e storico della città. Si terrà conto dell’opportunità offerta dal limitrofo spazio espositivo del Parco archeologico del Celio di prossima apertura, nella prospettiva di realizzare una struttura di servizi complessivamente organica e armonizzata. Il progetto prevede la ristrutturazione, il restauro e l’allestimento dell’edificio e dell’area esterna, al fine di sviluppare un nuovo e importante polo culturale e turistico nella città. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione delle seguenti attività:

  • consolidamento strutturale e demolizione porzioni non risanabili;
  • risanamento e restauro conservativi;
  • impianti tecnologici;
  • interventi di efficientamento energetico;
  • interventi esterni con bonifica delle essenze arboree, pulizia dei rovi e selezione di essenze tipiche della macchia mediterranea e autoctone;
  • movimentazione di reperti;
  • allestimenti interni;
  • allestimento dell’area esterna.